Su Casizolu, chiamato anche peretta per la sua forma, è un formaggio a pasta filata tipico della Sardegna ed in particolare dei comuni in provincia di Oristano situati nel comprensorio della Comunità Montana del Montiferru. Il centro di produzione più importante è Santu Lussurgiu.
Il latte utilizzato proviene da vacche di razza rustica “bruno-sarda” e “sardo-modicana” allevati a pascolo brado, per la maggior parte a regime di agricoltura biologica. La produzione avviene dall’autunno fino all’inizio dell’estate, nel rispetto dei cicli di lattazione delle vacche. Viene lavorato appena munto impastando la cagliata nell’acqua bollente per modellare la tipica forma, che si modella manualmente, tramite rotazione continua tra le mani. Una volta modellato viene lasciato riposare per due o tre giorni su un canovaccio e poi appeso. In questo modo si ottiene un formaggio a pasta filata, dalla crosta liscia giallo-paglierino, che quando è più stagionato tende all’ocra.
Di pasta gialla, all’olfatto ricorda una certa burrosità unita ad profumi vegetali; a stagionatura avanzata diventa più intenso. Il tempo di stagionatura determina la sapidità ed il gusto piccante più o meno accentuato. In bocca tornano le note con una buona persistenza e un finale ammandorlato. Il segreto del gusto unico del formaggio “Casizolu” sta nel forte rapporto con il territorio e nell’unicità del patrimonio ambientale: i pascoli ricchi di erbe preziose e profumate, la macchia mediterranea odorosa di mirti e corbezzoli, arbusti e piante (roverelle olivastro, filirea), trasferiscono al latte le loro proprietà uniche di sapori e profumi.